Recensioni dei ragazzi
No - Il Rifiuto che Sconfisse il RazzismoNo – Il Rifiuto che Sconfisse il Razzismo di Paola Capriolo
Recensione di Fabrizio F. della 3C della Scuola Giambattista Vico di Roma
Il libro “No il rifiuto che sconfisse il razzismo” di Paola Capriolo, è la ricostruzione della vicenda che portò la
città di Montgomery negli USA a essere nota come “la città che va a piedi”. Una donna, Rosa Parks, non
voleva cedere il proprio posto in un autobus a un uomo bianco. Avrebbe dovuto farlo essendo nera e quindi
considerata inferiore. Rosa venne carcerata e condannata con l’accusa di aver violato una delle leggi di
segregazione razziale. Il libro tratta temi seri e importanti ma li espone con un ritmo lento, rendendo la
lettura un vero e proprio incubo; dovrebbe essere un libro per giovani, ma anche un trentenne avrebbe
difficoltà a leggerlo. Vi sembrerà di leggere un romanzo nonostante sia corto, solo un centinaio di pagine.
Se proprio volete imparare qualcosa su quello che successe tempo fa negli stati meridionali degli USA,
guardatevi un documentario.
Recensione di Davide V.F. della 3C della Scuola Giambattista Vico di Roma
Il libro è un romanzo che racconta un fatto reale capitato a Rosa Parks negli Stati Uniti della prima metà del
secolo scorso. Lei è una donna di colore che sta tornando a casa dal lavoro. Ad una fermata sale
sull’autobus e si siede su uno dei sedili al centro del veicolo. A un’altra fermata salgono dei bianchi e uno di
loro rimane in piedi. Allora l’autista dell’autobus ordina a Rosa di alzarsi e di fargli posto. Rosa si rifiuta e
rimane seduta. L’autista la minaccia di chiamare la polizia e lei gli dice che può farlo. Arriva la polizia e
arresta Rosa. Durante il processo di Rosa i neri iniziano un boicottaggio dei mezzi pubblici perciò la gente
non prendeva più l’autobus. Alla fine dopo un anno di proteste la corte suprema abolì la segregazione dei
neri. Questo libro in parte mi è piaciuto e in parte no. Mi è piaciuto perché si tratta di un fatto attuale, il
razzismo. Ma non mi è piaciuto perché al primo impatto, quando si sentono questi temi importanti come in
questo caso il razzismo, ma anche altri come ad esempio il bullismo mi aspettavo qualcosa in più e questo
libro, in questo senso non mi soddisfa. Una cosa che però mi ha colpito è il fatto che il messaggio ti rimane
dentro, ovvero che ogni persona è uguale agli altri da qualsiasi punto di vista.
Recensione di Valerio M.Z. della 3C della Scuola Giambattista Vico di Roma
Il libro parla di come, nella prima metà del Novecento, in molti degli Stati Uniti del Sud, le persone di colore
non avevano gli stessi diritti delle persone bianche. In un giorno come tanti, Rosa Parks, dopo essere salita
dalla porta anteriore dell’autobus, aver pagato il biglietto, essere scesa e risalita dalla porta anteriore, ha
rifilato un bel “NO” all’autista di quell’autobus che le aveva chiesto di far sedere al suo posto una persona
bianca. A seguito di ciò lei avrebbe dovuto affrontare numerosi processi che avrebbero reso la sua vita una
storia indimenticabile. A me leggere il libro è piaciuto molto perché è molto scorrevole e coinvolgente, e
allo stesso tempo incuriosisce scoprire come finirà la storia di una donna diversa.
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