Le avventure di Jacques Papier

Jacques è il protagonista del libro di Michelle Cuevas, “Le avventure di Jacques Papier”, edito da De Agostini, ha 8 anni ed è un bambino molto speciale, ma crede che tutti lo odiano, tranne sua sorella Fleur.

Jacques infatti non riesce a capire perché tutti si comportano in modo strano con lui, i compagni di scuola ed i professori lo ignorano a scuola, persino i suoi genitori a volte si dimenticano di apparecchiare la tavola per lui, per non parlare poi di François, il cane bassotto di casa, che abbaia ogni volta che lo incontra.
Ma un giorno la sua vita viene sconvolta da una notizia per lui molto dolorosa ed inaspettata e tutto diventa purtroppo chiaro in un attimo: Jacques scopre che nessuno lo odia in realtà, la verità è semplicemente che nessuno lo vede, perché lui altro non è che l’amico immaginario di Fleur!

Dopo questa triste rivelazione in un attimo tutto il suo mondo sembra crollargli addosso, e nonostante l’amore che prova per lei, Jacques arriverà a chiedere a Fleur di sciogliere il filo della fantasia che li unisce, perché non riesce ad accettare il fatto di esistere solo come frutto del suo pensiero.

Lui vuole essere vero, anche se non ha ancora ben chiaro cosa significhi esattamente. Deciderà quindi di intraprendere un viaggio alla ricerca di se stesso.

Jacques non sa cosa lo aspetta e noi lo scopriremo insieme a lui, affrontando questo viaggio pieno di scoperte, attese e personaggi davvero buffi e singolari.

Emozione e divertimento sono perfettamente bilanciate nello svolgersi di questa storia.

Entrerà a far parte del gruppo degli Immaginari Anonimi ed incontrerà nuovi amici, immaginari proprio come lui, ognuno con un aspetto diverso a seconda di come sono stati immaginati dal bambino che li ha scelti, come un Calzino puzzolente ed una Cow girl con i pattini.

Anche lui assumerà le forme più strane e bizzarre e diventerà l’amico immaginario di altri bambini che hanno bisogno di lui, portando nel cuore sempre il ricordo di Fleur. Grazie a queste esperienze capirà l’importanza del ruolo che aveva svolto fino ad allora, perché un amico immaginario spesso è fondamentale nella crescita di un bambino, serve a dargli fiducia e coraggio, perché l’invisibilità purtroppo non è una caratteristica solo degli amici immaginari, spesso anche molte persone reali si sentono invisibili agli occhi degli altri e per questo provano un profondo disagio.

Capirà che non è importante l’aspetto esteriore ma piuttosto il nostro comportamento e che ognuno di noi è speciale a modo suo, dobbiamo solo capirlo ed avere fiducia in noi stessi.

Ogni incontro ed ogni esperienza si riveleranno preziosi e lo aiuteranno a ricomporre i tasselli del suo essere, Jacques si renderà presto conto che aiutando gli altri aiuta se stesso a sentirsi sempre meno invisibile.

La Cuevas lascia al lettore questi importanti insegnamenti e spunti di riflessione all’interno della storia, incorniciandoli all’interno di un libro che ci fa ridere e sorridere, grazie anche alle divertenti illustrazioni, ma che ci fa anche emozionare, soprattutto per la delicata sorpresa del finale, che qui però non vi sveliamo!